Salmurano

Orobie – Valgerola

icona   NOTE TECNICHE
  • Punto di partenza: Pescegallo, 1450m
  • Quota di arrivo: 2270m
  • Dislivello: ∼830m
  • Tempo di salita: 2h00′ – 2h15′
  • Esposizione prevalente: N
  • Periodo consigliato: Dicembre-Marzo
  • Difficoltà: MS
  • Impegno alpinistico: 1 (in genere è possibile giungere in vetta sci ai piedi)
Mappa del percorso
Profilo altimetrico
icona   INDICAZIONI STRADALI

Da Milano per la statale SS36 sino a Cosio e poi a destra verso la Valgerola. Percorrere la strada principale sino al suo termine (villaggio di Pescegallo). Si lascia la macchina al comodo parcheggio di fronte agli impianti di risalita, o nelle immediate vicinanze.

icona  SALITA

Sul lato sinistro della partenza degli impianti di risalita si imbocca la larga mulattiera innevata, piegando subito dopo verso sinistra. Dopo un ponticello è possibile lasciare la mulattiera e tagliare a destra in direzione di alcune baite. Oltre le baite si prende una stradina proveniente dalle piste che taglia verso sinistra un ripido pendio protetto da paravalanghe. Si segue la stradina sino a giungere in vista del monte Ponteranica e del lago di Pescegallo. Si prosegue piegando a destra e, dopo aver superato una fascia di bastioni rocciosi, per saliscendi si giunge sotto i più ripidi pendii che conducono alla vetta del Salmurano. In genere la salita alla vetta non presenta difficoltà: tenendosi piuttosto a sinistra della cresta nevosa si guadagna la selletta e da qui, verso destra, si giunge in vetta. Noi, a causa di una preoccupante cornice nevosa, abbiamo preferito portarci a destra e risalire la vetta per il versante N.

icona    DISCESA

Se le condizioni della neve sono critiche è consigliabile scendere ripercorrendo la via di salita. Tuttavia risulta molto più interessante tagliare verso N e scendere per il canalino che rimane a sinistra dei paravalanghe (viso a valle), per poi ricongiungersi poco più in basso con l’itinerario di salita.

icona   COMMENTO

Grazie al dislivello contenuto e al percorso piuttosto sicuro, il Salmurano si presta bene come salita di apertura della stagione, durante la quale potreste accodarvi a lunghe processioni di scialpinisti. Inoltre il fondo del percorso e’ costituito prevalentemente da prati, e quindi anche in caso di prima neve, le solette degli sci non corrono grossi rischi. D’altra parte l’esposizone N garantisce in genere presenza di neve anche a stagione inoltrata, nonostante la quota relativamente bassa della vetta. Fare attenzione alle condizioni del vento, che a volte riporta neve sulla cresta finale, creando pericolose cornici.
Salita da Mazzo, Fede, Gilla, Liuk, Andre, il 25/1/2015

Relazione a cura di Mazzo

Scarica la Traccia in formato KMZ (salita e discesa)

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