Gran Paradiso

Gran Paradiso, Valsavarenche

icona   NOTE TECNICHE
  • Punto di partenza: 1° giorno: Pont di Valsavarenche, 1960m  –  2°giorno: rifugio Vittorio Emanuele, 2735m
  • Quota di arrivo: 4061m
  • Dislivello: 1° giorno: 770m  –  2° giorno: 1330m
  • Tempo di salita: 1° giorno: 2h – 2h30′  –  2° giorno: 4h30′ – 5h
  • Esposizione prevalente: W
  • Periodo consigliato: Aprile-Giugno
  • Difficoltà: BSA
  • Impegno alpinistico: 4 (oltre all’impegno di percorrere un ghiacciaio, si aggiunge un traverso poco prima della vetta – II grado – da proteggere sfruttando gli spit in loco)
Mappa del percorso
Mappa salita al Gran Paradiso
Profilo altimetrico
Profilo elevazione Gran Paradiso
icona   INDICAZIONI STRADALI

Da Milano prendere l’autostrada A4 verso Torino e successivamente la A5 verso Aosta. Una volta usciti ad Aosta Ovest-St.Pierre, seguire la SS26 verso Valsavarenche sino al suo termine (frazione di Pont). Parcheggiare nei pressi della pista di fondo.

icona  SALITA

1° giorno: dal parcheggio attraversare il ponticello sul torrente e percorrere la pista da fondo sino all’imbocco del sentiero estivo per il rifugio Vittorio Emanuele, che si segue attraverso i numerosi tornanti nel bosco e successivamente per le balze moreniche sino a raggiungere il rifugio.

2° giorno: dietro il rifugio percorrere i lievi pendii in direzione NE e successivamente E che conducono al vallone del ghiacciaio del Gran Paradiso. Qui i pendii iniziano a farsi più ripidi e la direzione di marcia da E tende verso N compiendo un ampio semicerchio in senso antiorario sino a giungere al caratteristico sperone roccioso della Becca di Moncorvé. Da qui in direzione N si incontra un ripido pendio (che noi abbiamo trovato con ghiaccio scoperto e che abbiamo dovuto salire calzando i ramponi) superato il quale di giunge facilmente (attenzione ai crepacci!) alla base della cresta rocciosa finale.

icona    DISCESA

Per la via di salita, con qualche possibile variante più diretta.

icona   COMMENTO

Il Granpa è davvero una salita memorabile. Ambiente super e pendii ideali rendono questa scialpinistica godibilissima sia in salita che in discesa. Inoltre la possibilità di pernottare nell’accogliente rifugio Vittorio Emanuele, rende la discesa un viaggio di oltre 2000m di dislivello. Da non mancare! Un unico neo: a causa delle abbondanti nevicate dei giorni prima, abbiamo trovato neve nuova da battere per tutta la salita: una mazzata! Naturalmente le carovane di followers si sono ben guardati dal darci il cambio…

Salita da Mazzo, Gilla, Andre, Fede, Conca – 5-6/4/2013

Relazione a cura di Mazzo

Scarica la Traccia in formato kmz (salita e discesa)

Gia’ pubblicate su Flickr

Verso il GranpaSci in spallaIl tridente del Paradiso

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