Asen

Antimedale (800m) – Valsassina

C. Cendali e il team Asen Park (2012)

Parete SudEst, 150m, 3 tiri, D (VI+, obbl. V+/A0)

 

Sulla parte dell’Antimedale corrono alcune delle vie alpinistiche piu` belle del Lecchese, su roccia incredibile in alcuni tratti. La recente riattrezzatura degli itinerari principali l’ha resa anche molto sicura. L’orientazione ideale la rende praticabile anche nella stagione fredda senza alcun problema (vista anche la modesta quota, sotto gli 800m). Nessuno o quasi pensava che in Antimedale ci fosse spazio per un altro itinerario indipendente e logico: tra questi “o quasi” il team lecchese Asen Park, che ha tirato fuori un ottimo itinerario che regge il confronto con le piu` conosciute vie della parete. Complimenti!

icona    ACCESSO

L’accesso alla parete avviene normalmente dal parcheggio del cimitero della frazione Rancio di Lecco, seguendo le indicazioni per la Ferrata degli Alpini alla Corna del Medale: l’Antimedale e` la parete a monte sulla sinistra dello Spallone Irene su cui sale la ferrata (avvicinamento circa 30 min). Per l’attacco occorre percorrere i primi due tiri della via degli Istruttori (scritta alla base / 50m, III / 40m, IV+) e poi seguire la cengia a destra che porta verso lo Spallone Irene fino al termine di una catena (60m, II). La via inizia proprio dagli ultimi ancoraggi della catena.

icona   ATTREZZATURA

Via attrezzata a spit e chiodi. Soste con due spit, maillon di calata e cordino. Portarsi friend medio/piccoli, utili in particolare nel secondo tiro. Cordini necessari per allungare i rinvii e per le clessidre.

icona  DISCESA

Possibile in doppia sulle soste di via (in tal caso sono necessarie due corde da 60m per non dover attrezzare delle calate aggiuntive): e` la soluzione migliore se si vuole concatenare la via con un’altra a scelta tra Istruttori, Stelle Cadenti, Apache, Sentieri Selvaggi o Sogni Proibiti. Altrimenti scendere a piedi: dall’ultima sosta proseguire verso l’alto (circa 25m, II) fino a una cengia. Seguire la traccia verso Ovest (sinistra, con faccia alla parete; ometti e qualche catena) che con un lungo traverso sopra il bordo superiore della parete raggiunge un canale e da qui in breve alla base (20min). Prestare assoluta attenzione a non smuovere sassi! Tutte le vie di arrampicata si svolgono proprio sotto di voi.

icona  VIA

Vedere lo schizzo e le seguenti note.

1° tiro: sequenza di placche fessurate intervallate da piccole cenge. Tiro molto lungo, allungare i rinvii. VI+ o V+/A0

2° tiro: subito a sinistra della sosta, evitare il chiodo con cordino sopra il primo spit: passando leggermente a sinistra dello spit e` piu` logico e piu` facile, poi per fessure e placca meravigliosa. VI-

Nota: il passaggio a destra dello spit verso il chiodo con cordino e` valutato VII-.

3° tiro: sequenza di fessure molto belle fino a un tratto a gradoni sotto la sosta. V+

PS: il terzo tiro puo` essere evitato per la variante Guerra (V): traversare a sinistra direttamente dalla sosta doppiando lo spigolo, poi dritto per fessure fino a raggiungere Sentieri Selvaggi. Uscita in comune a questa via.

 

Nota: la relazione è riferita a una ripetizione del Marzo 2015. A cura di Robi

schizzo Asen